Ogni amante dei manga ad un certo punto della sua vita da nerd si sarà fatto questa domanda: cosa devo leggere assolutamente? Quali titoli non possono mancare nella mia libreria? Cosa mi sto perdendo tra questa miriade di pubblicazioni?
Spulciate quindi le classifiche dei migliori shonen e dei migliori seinen, e passato qualche tempo in giro per la rete a cercare, subentra prima o poi un’intuizione: chi sono i nomi che contano nel settore? Quali mangaka stanno dietro ai grandi capolavori del fumetto giapponese?
E qui, si apre un mondo. Tra saghe da tempo concluse, faro di nostalgici fan, ed epopee infinite che continuano a regalare gioie; da classici moderni e “giovani”, fino ai pilastri indiscussi del settore: ecco spuntare artisti di grandissimo talento, ognuno dei quali ha apportato il suo estro a questo media.
Ma chi sono, secondo noi, i più grandi maestri del settore? Scopriamolo.
Kentaro Miura
Kentaro Miura ha saputo dimostrare il suo talento fin da piccolo: ha ideato e realizzato il suo primo manga già all’età di dieci anni per i suoi compagni di classe, e da allora non si è più fermato.
La sua prima pubblicazione ufficiale risale al 1982, ma è con il 1990 che prende forma la sua più grande opera: Berserk. Un capolavoro del dark fantasy, dove l’antieroe Gatsu, un guerriero solitario che vaga senza sosta, cerca vendetta contro nemici sovrannaturali.
Questa opera con forti tinte horror è oggi conosciuta in tutto il mondo per la sua storia avvincente, i personaggi dettagliati e carismatici, e per il tratto magistrale con cui Miura gestisce le sue opere (al punto di essere considerato uno dei disegnatori con più talento di sempre). E in effetti, questi elementi sono una costante di Miura, insieme al suo spiccato talento per il worldbuilding, che traspare attraverso ogni pagina delle sue opere principali. Non a caso, Berserk è ancora oggi di grande influenza sia per altri mangaka, che per sviluppatori di videogiochi (uno su tutti, Dark Souls).
Purtroppo questo grande autore è scomparso prematuramente nel 2021, all’età di 54 anni, lasciandosi dietro un grande vuoto e un capolavoro incompiuto, oltre ad altre opere meno note, ma comunque di grande impatto.
Opere principali: Berserk, Ken e no michi, Futatabi, Noa, Il Re Lupo, Duranki
Leggilo se: ami il dark fantasy e le storie che non hanno paura di affrontare temi maturi
Passa oltre se: sei alla ricerca di una lettura leggera e poco impegnativa
Akira Toriyama
Come Miura, anche Akira Toriyama ci ha da poco lasciati. L’evento ha avuto risonanza in tutto il mondo, perché se anche non tutti conoscevano il suo nome, tantissimi (anche profani) conoscono le sue due opere principali: Dragon Ball e Dr. Slump.
Questo mangaka si appassiona sin da piccolo al disegno, e la sua grande opportunità arriva quando vince il concorso per dilettanti dalla rivista Weekly Shōnen Jump, probabilmente il periodico di manga più noto del Giappone.
Dopo questa sua prima opera, e il primo grande successo con Dr. Slump, Toryiama si consacra per sempre nel mondo shonen con Dragon Ball (1984), compagno inseparabile di molti degli appassionati di manga che oggi continuano a leggere e sognare grazie ai personaggi incredibili e alle storie fantastiche di Goku, Vegeta e degli altri Sayian. Qui dimostra, oltre al suo stile di disegno unico, anche la sua abilità con la composizione, e in particolare con le scene d’azione, e la sua capacità di rendere ogni pagina interessante e avvincente. Maestro dell’azione e, in buona misura, della comicità, Toryiama riesce a tenere il lettore sempre in uno stato di attenzione e gioia come pochissimi altri sono in grado di fare.
La serie principale di Dragon Ball consta di 42 tankōbon mentre in Italia la collezione completa contiene 62 volumi, rappresentando uno dei manga di lungo corso con maggior risonanza, al punto da tradursi in una edizione anime di estremo successo (oltre che in spin-off, videogiochi, e non solo), cui è anche seguita di recente da una serie Super, non scritta direttamente da Toriyama, ma creata con la sua supervisione.
Toriyama è considerato uno dei mangaka che hanno cambiato la storia dei manga per via della grande influenza che ha avuto in questo mondo d’inchiostro e non solo. Annovera infatti tra i suoi lavori anche la parte grafica di serie di videogiochi di grande successo, come Dragon Quest e Chrono Trigger.
Opere principali: Dragon Ball, Dr. Slump, Sand Land
Leggilo se: vuoi delle avventure divertenti e tanta azione
Passa oltre se: cerchi una lettura impegnata e fitta di trame psicologiche
Go Nagai
Uno dei più importanti mangaka di sempre, un mostro sacro che ha segnato la storia del fumetto (non solo giapponese) è Go Nagai, pseudonimo di Kiyoshi Nagai, e attivo nel mondo del manga fin dal 1965.
Dotato di uno stile inconfondibile, che risveglierà ricordi di ogni sorta soprattutto nei lettori amanti dei classici, ha portato nelle sue opere innovazione e carattere mai visti per la sua epoca: a lui si deve il consolidamento del genere seinen, la sperimentazione con l’erotismo, l’approfondimento e lo sviluppo delle storie di mecha (volgarmente: i robottoni) di cui rappresenta uno dei capostipite. E in tutto ciò, Go Nagai ha sempre dimostrato una spiccata attenzione per l’arte classica in ogni sua forma.
Una delle sue principali ispirazioni è sempre stata quella Divina Commedia di un certo Dante Alighieri, che lo ha ispirato non solo a realizzare un vero e proprio adattamento manga, ma che è stata anche alla base di opere intramontabili come Mao Dante o il suo grande capolavoro Devilman.
Quest’opera, anche (ri-)adattata su Netflix con la serie Devilman Crybaby, segue la storia di un certo Akira Fudo, un ragazzo che si è fuso con un demone per acquisirne i poteri, e che ora cerca di salvare il mondo dal risveglio di altri terrificanti mostri infernali. Devilman mostra appieno la forza di Go Nagai: stile grezzo, ma curato e duro, che sa sposare con scene forti e trame profonde (e spesso molto drammatiche).
Go Nagai, come accennato, è anche un membro influente della storia dei mecha: tra UFO Robot Goldrake e la saga di Mazinga, non c’è praticamente nessuno che sia cresciuto negli anni ‘70 e ‘80 che non abbia mai visto almeno di sfuggita una sua opera.
Opere principali: Devilman, Mao Dante, UFO Robot Goldrake, Mazinger Z e Il Grande Mazinga
Leggilo se: vuoi azione, robot, orrore e dramma, senza compromessi
Passa oltre se: vuoi ridere a crepapelle e stare senza pensieri
Naoki Urasawa
Mangaka e musicista, Naoki Urasawa meriterebbe in realtà un articolo tutto suo.
Ispirato sin da piccolo dalle opere del grande Osamu Tezuka, creatore di quell’Astro Boy su cui baserà il suo Pluto, trova nel tempo un suo tocco personale che lo rende un autore apprezzatissimo da tutti gli amanti seinen.
La sua opera principale è Monster, la storia di un neurochirurgo che cerca di fermare uno dei suoi pazienti, un bambino salvato anni prima, divenuto nel tempo un serial killer in una Germania del recente passato. Kenzo Tenma, il protagonista del manga e accusato ingiustamente dei crimini del “mostro”, diventa un fuggitivo in una storia che rivela il talento di Urasawa nel delineare personaggi interessanti e situazioni uniche, oltre che a trattare temi delicati e a disegnare (uno dei pochi casi in cui si può dire che non esistono due suoi personaggi che si somiglino).
Opere principali: Monster, Pluto, 20th Century Boys, Billy Bat e Asadora!
Leggilo se: cerchi letture che tengono la mente attiva e vuoi temi maturi
Passa oltre se: vuoi leggere un manga breve e una storia spassosa
Eiichiro Oda
Al quinto posto (si fa per dire) abbiamo il grande maestro Eiichiro Oda, che dal 1997 ci racconta le storie di Monkey D. Rufy nella monumentale opera One Piece. Un capolavoro che ha superato ormai i cento volumi e che non è ancora giunto al suo termine.
Ma Eiichiro Oda ha saputo dimostrare la sua abilità già prima di diventare l’autore del manga più letto in assoluto. La sua prima opera, Wanted!, già vince diversi premi e gli permette di entrare a lavorare per la rivista Weekly Shōnen Jump. Sarà lì che disegnerà una storia breve, Romance Dawn, che farà da base a One Piece.
Quest’ultima opera in particolare, ha nel tempo ricevuto adattamenti anime e live action (uno dei quali recentissimo), e ha prodotto non solo moltissimo merchandise e prodotti derivati (come i videogiochi), ma anche creato un mondo colorato e unico, dove tantissimi appassionati sono riusciti a perdersi. Se vuoi diventare anche tu il Re dei Pirati come Rufy non perderti questo incredibile manga!
Opere principali: One Piece, Wanted!
Leggilo se: ti piacciono le lunghe storie d’avventura e i mondi fantastici (o i pirati)
Passa oltre se: cerchi una lettura concisa, dritta al punto, e senza misteri
CLAMP
Nel mondo dei mangaka troviamo uno spazio anche per celebrare le donne e le loro opere. Il famoso collettivo CLAMP è nato a metà anni ‘80, ed è stato inizialmente composto da undici membri. Nel tempo, è divenuto famoso grazie all’opera incompiuta X (1992).
L’opera è la prima che unisce con successo i temi tipici degli shōnen con quelli shōjo, riuscendo ad attirare sia maschi che femmine grazie a un misto di fanservice, azione e combattimenti, e a uno stile femminile esteticamente evoluto con risvolti psicologici e romantici.
Oggi il collettivo è noto anche per grandi opere (anche tradottesi in anime) come Magic Knight Rayearth (i bimbi degli anni ‘90 lo conosceranno con l’improbabile nome Una porta Socchiusa ai Confini del Sole) un fantasy dove le protagoniste sono tre ragazze: Hikaru Shido, Umi Ryuzaki e Fu Hooji catapultate in un mondo fantasy parallelo che anticipa alcune delle logiche del genere isekai.
Ed è noto soprattutto per un certo Card Captor Sakura, che con i suoi dodici volumi ha saputo spopolare fino a ricevere adattamenti anime, film, videogiochi, artbook, colonne sonore e tanto altro.
Il lavoro che hanno creato le CLAMP è un insieme eterogeneo di talenti diversi, e le autrici unite si divertono a creare multiversi, crossover, portare personaggi principali in altre opere e tanto altro ancora.
Opere principali: X, Card Captor Sakura, Magic Knight Rayearth
Leggilo se: vuoi storie di azione e avventura, senza rinunciare ad eleganza e stile
Passa oltre se: vuoi vedere muscoloni e botte da orbi senza capo né coda
Qualche altro mangaka che dovrei conoscere?
Se questi sei non ti bastano, hai avuto proprio fortuna: di mangaka di successo e che hanno segnato questo media ce ne sono molti. E allora tanto vale citarne almeno qualcun altro.
Junji Ito
Il maestro dell’horror giapponese per eccellenza, ideatore di Tomie, della serie Uzumaki, Gyo - Odore di Morte e di tantissime storie one-shot tutte accomunate da uno stile inconfondibile (tra i più dettagliati e macabri in circolazione), e da una abilità strepitosa di infondere paura con ogni pagina.
Osamu Tezuka
Come non parlare anche del “padre dei manga”, l’inventore dei caratteristici occhi grandi che oggi sono diventati una caratteristica fondamentale di questo media. In uno scenario dove il fumetto giapponese era ancora sconosciuto, Tezuka prende ispirazione dal mondo Disney e crea oltre settecento manga, tutti diventati importantissimi. Tra i più noti Kimba, il Leone Bianco e Astro Boy.
Hirohiko Araki
Hirohiko Araki è il nome dietro un’opera pilastro della cultura manga e anime: è lui l’autore de Le Bizzarre Avventure di JoJo. Il manga, che inizia come uno shonen ambientato in Inghilterra a fine ottocento, attraversa luoghi e tempi con uno stile ed estetica unici. Ogni capitolo segue le vicende della famiglia Joestar attraverso combattimenti e situazioni insolite, sempre (o almeno, dal terzo capitolo della saga) in compagnia dei famosi stand, entità che forniscono al loro portatore abilità fantastiche. Hirohiko Araki è uno degli artisti internazionali selezionati dal Museo del Louvre per rappresentare la varietà artistica nel settore dei fumetti.
Takehiko Inoue
Grande amante del basket, Takehiko Inoue è il nome dietro al pilastro del shonen sportivo Slam Dunk, ma anche dietro alla storia di due formidabili kensei giapponesi realmente esistiti in Vagabond, seinen ancora in corso iniziato nel 1998 e considerato uno dei manga più importanti di sempre. Amatissimo per la sua capacità di suscitare emozioni forti e per il suo tratto realistico, le sue opere non possono mancare nella tua collezione..
Yoshiro Togashi
Infine vogliamo parlare di Yoshiro Togashi, conosciuto per la serie Yu degli Spettri, manga shonen e che richiama l’occulto e per il poplolarissimo Hunter × Hunter opera di avventura e azione considerata per lungo tempo tra i simboli definenti gli shonen. Entrambi i titoli sono divenuti nel tempo anime conosciuti e amati, e che hanno saputo trasmettere l’attenzione di Togashi per azione e ambientazione..
Qual è l’autore di manga giusto per me?
Il mondo dei manga è estremamente vario e ce n’è davvero per tutti i gusti. I maestri di cui vi abbiamo parlato sono certamente in grado di soddisfare le tue aspettative, ma quando la scelta è così variegata decidere diventa arduo: tra mostri sacri, saghe mastodontiche, pietre angolari del genere e idee innovative, ogni autore porta con sé tematiche e stili diversi, creando così un mosaico ricco che non rende semplice la scelta della prossima lettura.
Ecco perché il nostro team è a tua disposizione per darti i consigli che cerchi. Scrivici una mail a servizioclienti@fantasiastore.it o inviaci un messaggio in Live Chat (cliccando sull’icona che trovi qui in basso a destra).